L’obesità è definita dalla WHO (World Health Organization) come una “condizione medica caratterizzata da un eccesso di grasso corporeo con potenziali conseguenze sulla salute”.
Essere obeso o in eccesso ponderale non è un concetto legato alla “bellezza fisica” ma alla salute. E’ una condizione che predispone il nostro corpo ad ammalarsi (cardiopatie, steatosi epatica, ipertensione arteriosa, diabete, problemi ortopedici, problemi psicologici).
In Europa 1 bambino su 3 di età compresa tra i 6 e i 9 anni è in sovrappeso o obeso. In Italia circa il 20% dei bambini tra gli 8 e i 9 anni è in sovrappeso e circa il 10% è obeso.
Le cause?
- Familiarità;
- Errate abitudini alimentari;
- Scarso movimento;
- Cause genetiche;
- Cause ormonali;
- Terapie farmacologiche
Circa il 98% delle obesità infantili trova le sue cause nella familiarità e nelle sbagliate abitudini alimentari. E’ quindi evidente che bisogna agire aiutando il ragazzo e la famiglia a modificare gli stili di vita.
Il diario alimentare è un ottimo strumento di verifica del comportamento alimentare del singolo bambino e della “visione familiare del cibo”.
Dallo studio dei diari alimentari dei nostri piccoli pazienti si evince:
- Eccessivo introito di proteine (di origine animale) e grassi;
- Scarso introito di carboidrati complessi e fibre (verdura, frutta, legumi);
- Non rispetto dei numeri dei pasti nell’arco della giornata (si salta la colazione, si fanno troppi spuntini, etc..);
- Non rispetto delle quantità di cibo giornaliero;
- Eccessivo uso di cibi e/o pasti pre-cotti.
Nella lotta al fenomeno della obesità infantile la prescrizione di rigide diete non risulta efficace nel medio/lungo termine.
Il concetto non è quello di punire togliendo del cibo, ma insegnare a mangiare bene, in modo sano ed equilibrato.
Deve essere un percorso familiare. Dare alle mamme e ai bambini gli strumenti per conoscere la composizione dei pasti, le porzioni, la frequenza e la modalità di assunzione dei cibi, modalità di cottura.
Semplici ma utili consigli di “good practice” familiare:
- Imparare a leggere le etichette;
- Eliminare dalla dieta il Junk Food (Cibo Spazzatura): Merendine, dolciumi, patatine, snack dolci e salati quando l’etichetta non è adeguata;
- Evitare l’aggiunta di sale e/o zucchero (i cibi già ne contengono in quantità);
- Aumentare l’introduzione di frutta e verdura (ciò che è verde non è brutto e cattivo);
- Eliminare bevande dolcificate e succhi di frutta;
- Variare gli alimenti;
- Non associare nello stesso pasto cibi appartenenti alla stessa famiglia (per esempio pasta e patate, pasta e/o riso con Pane, oppure carne con uova o formaggi o legumi);
- Non saltare i pasti. I pasti sono 5 e vanno rispettati (Colazione, Merenda Mattina, Pranzo, Merenda Pomeriggio e Cena). Durante le merende vanno introdotte piccole quantità di calorie (meglio mangiare un frutto, uno yogurt o uno snack equilibrato);
- Mantenere sempre presente la REGOLA D’ORO: si mangia quello che c’è, se si vuole mangiare;
- Non si compensa con porzioni maggiori di ciò che piace;
- Non si compensa con cibo spazzatura;
- Le regole valgono per tutti, genitori inclusi;
- Non barattare le regole (non premi o punizioni, non proibizioni o concessioni: il cibo è e deve essere NEUTRO),
- Dire sempre ciò che può esserci di buono nell’introdurre o eliminare un cibo. Deve sempre prevalere un atteggiamento positivo e il buon esempio;
- Presenza di CIBI SALUTARI a tavola e casa.
Non dimenticate di associare, sempre, l’esercizio fisico e un bel sorriso!!!! 🙂
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